Roma (NEV), 24 novembre 2017 – Domani 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI) sarà presente con il suo striscione alla manifestazione nazionale in agenda a Roma. “Abbiamo aderito alla manifestazione perché è necessario raccogliere tutte le forze per raggiungere la parità sociale e la piena libertà delle donne – ha dichiarato all’Agenzia NEV Dora Bognandi, presidente FDEI -. Certamente, le donne non sono libere quando vivono nel terrore, si sentono minacciate o considerate come esseri di seconda categoria, quando non vedono rispettati i loro diritti inalienabili, quando vedono limitate ingiustamente le loro risorse economiche o quando subiscono altre forme di discriminazione. Siamo molto contente che questo argomento abbia conquistato uno spazio più ampio nel dibattito pubblico e che sempre più uomini si sentano coinvolti in questa battaglia di civiltà”.

L’appuntamento delle donne evangeliche (sono invitati anche gli uomini) è alle 13.30 in via Firenze 38, davanti alla chiesa metodista. Da lì raggiungeranno piazza della Repubblica, dove alle 14 partirà il corteo. Al termine della manifestazione la FDEI invita alle 18 presso la Chiesa valdese di piazza Cavour allo spettacolo “L’urlo del pesce. La violenza sulle donne ha spesso le chiavi di casa”.

Per parte sua Cordelia Vitiello, membro della Rete delle donne luterane e vicepresidente del Concistoro della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), in una nota diffusa oggi dice: “La cosa più importante è che le donne e la loro condizione siano all’attenzione della nostra società non solo in occasione di eventi tragici o di Giornate, pur importanti, come quella di domani. L’impegno affinché le cose per le donne cambino deve essere quotidiano, di tutti e in ogni ambito: in famiglia, al lavoro, nelle nostre relazioni sociali. Un impegno che deve essere sentito in modo ancora più forte da chi afferma di essere cristiano, perché già l’Apostolo Paolo scrive nella sua lettera ai galati: ‘… non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù’ (Galati 3,28)”.

Anche quest’anno la FDEI ha prodotto il quaderno “16 giorni per vincere la violenza” ad uso delle donne e degli uomini delle comunità. L’edizione 2017 è intitolata: “Io non sono come quelli…!”