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I protestanti italiani aderiscono alla preghiera globale anti-covid

Anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) partecipa alla preghiera di giovedì 14 maggio promossa dall’Alto Comitato per la Fraternità umana, di cui è parte il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC)

La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) aderisce alla giornata di preghiera globale anti-covid di giovedì 14 maggio. L’iniziativa congiunta dell’Alto Comitato per la Fraternità umana, di cui fa parte anche il Consiglio ecumenico delle chiese (CEC), è rivolta a tutti i leader religiosi e ai popoli di tutto il mondo.

A mezzogiorno si riuniranno in preghiera milioni di persone, anche se molte iniziative sono previste nell’arco di tutta la giornata.

“L’adesione della Federazione è innanzitutto per l’idea di fondo che ha animato la convocazione di questa preghiera” spiega all’agenzia NEV il pastore valdese Pawel Gajewski, coordinatore della sezione “Dialogo” della Commissione Studi Dialogo Integrazione (COSDI) della FCEI.

La Federazione invita tutte le sue chiese membro e tutti i credenti a riunirsi in preghiera il 14 maggio “proprio pensando alla situazione senza precedenti che stiamo vivendo – prosegue il pastore –. È un gesto di solidarietà con tutte le persone che hanno subito perdite, che sono ammalate o che soffrono a causa della pandemia. Sarà una preghiera di intercessione per tutte queste persone e un impegno ad aiutarle, a creare modalità adeguate per rispondere alle loro esigenze spirituali e materiali”.

Alla preghiera globale anti-covid hanno aderito anche numerose chiese a livello locale, singole persone credenti, organismi religiosi ed ecumenici, fra cui anche il gruppo Dialogo ebraico cristiano islamico (DECI) di Firenze e L’Unione induista italiana.

Sono previsti incontri virtuali sulle piattaforme web e preghiere in contemporanea nelle singole case e abitazioni.

“Come FCEI abbiamo deciso di proporre una preghiera tratta dal fascicolo della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (SPUC) 2020, in particolare nella 4^ giornata della settimana – conclude Gajewski –. La mettiamo a disposizione di chiunque lo desideri, e chiediamo di divulgarla, di condividerla nei gruppi, via web o in altri modi in quanto si tratta di una preghiera dal respiro fortemente ecumenico”.


Preghiera globale del 14 maggio 2020

Signore, Dio d’amore, di pienezza e di vita,
noi ci rivolgiamo a te in preghiera e ti portiamo la sofferenza del nostro mondo e dell’umanità di cui facciamo parte.

In preghiera facciamo cordoglio per le tante vite perse e ti presentiamo le tante vite fragili di chi è più esposto al virus.

In preghiera ti chiediamo di essere vicino a chi si espone ogni giorno per il bene di tutti negli ospedali e nei luoghi di lavoro.

In preghiera portiamo l’incertezza per il futuro nostro e del nostro prossimo.

E preghiamo: possa l’amore e non la paura diventare virale.

Perché se nel mondo c’è paura, non c’è bisogno che ci sia anche odio; se c’è isolamento non deve esserci anche solitudine; se c’è preoccupazione, non c’è bisogno che ci sia anche meschinità.

Aiutaci a trovare nuovi modi creativi per rimanere uniti in spirito e solidarietà.

Oggi tendiamo la mano verso chi prega con noi, qualunque sia il suo credo, in qualunque parte del mondo viva, qualunque lingua parli: le loro parole sono preziose, la loro umanità è uguale alla nostra. Insieme donaci di costruire un mondo migliore, più pacifico e solidale.

Donaci la gioia della tua presenza, secondo la tua promessa: sarò con voi ogni giorno della vostra vita.

Nel nome di Gesù, Amen.

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