Lavora con noi. La Federazione chiese evangeliche cerca 2 risorse

Roma (NEV), 14 febbraio 2023 – La Federazione delle chiese evangeliche in Italia(FCEI) cerca 2 risorse per il settore amministrativo e il settore progettazione. C’è tempo fino al 20 febbraio per presentare la propria candidatura.

La FCEI riunisce quasi tutte le denominazioni “storiche” del protestantesimo italiano (battista, metodista, valdese, luterana, Esercito della Salvezza) e alcune chiese dell’area pentecostale-carismatica. Le attività FCEI spaziano dall’educazione all’accoglienza, fino ai rapporti con lo Stato, alla comunicazione, agli studi su ecumenismo, dialogo, integrazione e ambiente. Fra i suoi progetti anche il programma rifugiati e migranti “Mediterranean Hope” e i corridoi umanitari.

Qui di seguito, i requisiti richiesti e l’indirizzo e-mail a cui inviare curriculum.


RICERCA DI COLLABORAZIONE PER L’AMMINISTRAZIONE 

La Federazione delle Chiese evangeliche in Italia (FCEI) cerca collaboratrice/ore per il settore amministrazione.

Attività previste

  • Inserimento contabile, prima nota, riconciliazioni bancarie, gestione scadenziario fornitori;
  • Rendicontazioni progetti;
  • Supporto gestione del personale, comunicazioni ANPAL, agibilità INPS, elaborazione certificazioni uniche;
  • Supporto amministrativo in generale

Competenze e requisiti richiesti:

  • Formazione/laurea in ambito economico amministrativo;
  • Esperienza nella gestione contabile;
  • Utilizzo di software contabili;
  • Ottima conoscenza di Excel e del pacchetto Office in generale;
  • Buona conoscenza delle attività e della realtà delle chiese protestanti;
  • Precisione, capacità di organizzare il lavoro in autonomia e in gruppo, rispetto delle scadenze.

SEDE delle attività: Roma.

DISPONIBILITÀ: 12 mesi, dal 1 marzo 2023.

Per candidarsi, si prega di inviare il proprio CV a fcei@fcei.it entro il 20 febbraio.


RICERCA DI COLLABORAZIONE PER LA PROGETTAZIONE

Attività previste:

  • Elaborazione delle presentazioni narrative dei progetti (fondi Otto per mille, finanziamenti chiese estere, FAMI, progetti fondi privati, …);
  • Relazioni narrative dei progetti – in itineree finali;
  • Elaborazione budget dei progetti;
  • Rendicontazione dei progetti;
  • Report finanziari finali dei progetti;
  • Programmazione annuale dei progetti e verifiche in itinere.

Competenze e requisiti richiesti:

  • Formazione/laurea in ambito sociale, gestione progetti, terzo settore;
  • Esperienza nella progettazione del terzo settore e non-profit;
  • Buona conoscenza delle attività e della realtà delle chiese protestanti;
  • Buona capacità di comunicazione scritta e orale per interagire con partner, finanziatori e per produrre una documentazione analitica;
  • Ottima conoscenza scritta e orale della lingua inglese e italiana; preferenziale conoscenza di altre lingue;
  • Precisione, capacità di organizzare il lavoro in autonomia e in gruppo, rispetto delle scadenze.

SEDE delle attività: Roma.

DISPONIBILITÀ: 12 mesi, dal 1 marzo 2023.

Per candidarsi, si prega di inviare il proprio CV a fcei@fcei.it entro il 20 febbraio.

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“Come salvare il pianeta”. La guida dei Giovani metodisti europei

“Come salvare il pianeta” è una breve guida realizzata dai giovani metodisti europei per il clima. Si rivolge ai fratelli e alle sorelle che vorrebbero aiutare le loro comunità a intraprendere azioni significative contro il cambiamento climatico.Il documento offre spunti per una riflessione sull’ecologia e la giustizia climatica, fornendo alcuni suggerimenti per favorire una discussione nelle chiese su un modello di vita ecosostenibile.

Il gruppo dei giovani metodisti europei per il clima fa capo al Consiglio metodista europeo.

Qui di seguito la guida, in italiano e inglese.

Disertare la guerra mondiale a pezzi

Da Nev

“15/02/2003-2023 Fermiamo la guerra”. Si chiama così la rete di persone e organismi che ha organizzato un convegno aperto, in occasione dei 20 anni dalla grande mobilitazione che disse NO alla guerra in Iraq. Fra i promotori, insieme a Un Ponte Per e al Coordinamento nazionale Rete pace e disarmo, c’è anche la Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI).

Il convegno si tiene presso la Chiesa evangelica metodista di via XX Settembre a Roma, il 15 febbraio, a partire dalle ore 16:30. È prevista una diretta online su facebook (https://www.facebook.com/unponteper) e su altri siti.

Scrivono gli organizzatori: “20 anni fa, il 15 febbraio 2003, più di 100 milioni di persone scesero nelle piazze delle città del mondo per dire NO alla guerra all’Iraq e a tutte le guerre senza se e senza ma. Una generazione di attivisti e attiviste aveva preso parola in nome dell’umanità. Si è trattato della più grande manifestazione di sempre, si parlò della società civile come della seconda potenza mondiale. Per un breve stagione per i potenti era diventato più difficile giustificare la guerra di fronte alle proprie opinioni pubbliche. Alcuni paesi ritirarono le truppe dall’Iraq, la nuova presidenza americana fece un accordo storico con l’Iran, nessuno voleva più mettere gli stivali sul terreno. Poi c’è stata la grande crisi economica e le opinioni pubbliche hanno dovuto cambiare agenda. Alle tradizionali grandi potenze atomiche si sono sommati nuovi attori regionali e globali, avviando una grande competizione verso un nuovo equilibrio globale. Nel frattempo è partita una nuova corsa agli armamenti e silenziosamente sono ricominciati i preparativi bellici fino alla aggressione del governo russo alla popolazione ucraina e alle molte altre guerre ‘silenziose’ di oggi di fronte alle quali le società civili, pur essendo contrarie, sembrano non reattive o disponibili a ribellarsi come un tempo. A 20 anni di distanza, proviamo a riflettere sul significato e la portata di quella manifestazione e sulla terza guerra mondiale a pezzi a cui stiamo assistendo e sulle sfide del movimento internazionale contro la guerra con alcuni dei protagonisti di allora e guardando al mondo a partire dai cinque continenti e da diversi punti di vista”.

Per adesioni e informazioni scrivere a COMUNICAZIONE@UNPONTEPER.IT

qui il programma completo


 

 PROGRAMMA

Ore 16.30 – Proiezione di filmati dalla manifestazione del 15 febbraio 2003

17:00 – Introduce: Alfio Nicotra, Un Ponte Per

17:10 – Saluti: Mirella Mannocchio, pastora Chiesa evangelica metodista


Sessione #1: IL GIORNO IN CUI IL MONDO DISSE NO ALLA GUERRA

20 anni dopo, riflessioni a confronto sul significato, sulla portata e sull’eredità della più grande manifestazione per la pace della storia

Ore 17:20 – Chris Nineham, Stop the War Coalition

17:30 – Piero Bernocchi, COBAS

17:40 – Raffaella Bolini, ARCI

17:50 – Ismaeel Daewood, Iraqi Civil Society Solidarity Initiative (ICSSI)


Sessione #2: LA GUERRA MONDIALE A PEZZI

Prospettive dai 5 continenti sulla guerra mondiale a pezzi e sulle sfide del movimento internazionale contro la guerra, con i protagonisti di allora.

Ore 18:00 – Walden Bello, Focus on the Global South – Asia

18:10 – Phyllis Bennis, Institute for Political Studies -Nord America

18:20 – Alexander Belik, Russian Movement of Conscientious Objectors – Europa

18:30 – Edgardo Lander, Transnational Institute e Global Dialogue – Sud America

18:40 – Moussa Thangari, Alternative Espace Citoyens – Africa

18:50 – Marga Ferrè, Transform – Europa


Sessione #3: PUNTI DI VISTA

Femminismo, giustizia climatica, lotta per le libertà: testimonianze di movimenti a confronto.

Ore 19:00 – Ada Donno, Gruppo Femm Cura, Associazione Donne Regione Mediterranea

19:10 – Emanuele Genovese, Fridays for Future

19:20 – Parisa Nazari, Attivista iraniana


CONCLUSIONI

Ore 19.30 – Sergio Bassoli, CGIL; Europe for Peace

Modera

Fabio Alberti, Un Ponte Per

Evento a cura di: 15 Febbraio 2003-2023 Fermiamo la guerra

qui puoi scaricare il programma