La mente di Cristo
1 Corinzi 2,12-16
“No thief, however skillful, can rob one of knowledge, and that is why knowledge is the best and safest treasure to acquire.” Nessun ladro, per quanto abile, può derubare una delle conoscenze, ed è per questo che la conoscenza è il tesoro migliore e più sicuro da acquisire. “citò Layman Frank Bauman, un americano scrittore, l’ autore del libro The Lost Princess of Oz.Questa citazione è fondamentale ed è importante per il suo valore di chi favorisce l’acquisizione delle conoscenze per diventare un saggio, un istruito. «Dov’è il tesoro lì è il tuo cuore».
Quando ero nelle Filippine, a scuola ci insegnavano sin dall’inizio, dal primo grado delle elementari usando la lingua inglese. La lingua Filippina non era la lingua principale ma era tra le lingue da imparare.
Se mi ricordo bene nessuno di noi del popolo faceva obiezione a ciò. Infatti, la scuola è considerata il migliore luogo in cui i filippini si istruiscono o acquisiscono delle conoscenze. Essi diventano istruiti tramite le conoscenze che acquisiscono, in particolare le lingue, che danno a loro la sensazione di conoscere di più perché con le lingue il popolo ha avuto formazione e informazioni degli altri popoli. Per sapere le lingue devono memorizzare tante parole, più vocaboli sanno, più sanno parlare le lingue. In questo modo é difficile approfondire il significato più profondo delle parole stesse perché non le approfondiscono nel loro vissuto di tutti i giorni. A casa, nelle famiglie si parlava un’altra lingua. Penso che voi fratelli italiani capite molto bene quello che sto dicendo perché siete cresciuti padroneggiando la vostra lingua e cultura.
Il nativo filippino non ha interesse nella propria cultura perché è cresciuto in un sistema che favorisce soltanto la conoscenza di culture diverse imparando lingue diverse. Non so avete fatto caso, il sottopassaggio andando a prendere la metro a flaminio, c’è una pubblicità per chi vuole imparare la lingua inglese deve andare alla scuola di wall street: «L’inglese che ti porta ovunque». Questa è la vera ragione per cui i filippini devono studiare l’inglese per avere più opportunità di trovare il lavoro all’estero.
Mi sono permessa di condividere con voi questa mia considerazione perché da questa ho potuto capire che cosa vuol dire quando veniamo identificati anche come «educated English/inglese istruito/international person/persona internazionale ».
Un filippino è definito istruito in inglese perché ha perseguito gli studi fino a laurearsi studiando completamente in lingua inglese. Si istruisce con dei libri scritti dagli stranieri che sono tutti scritti in inglese e quindi di provenienza nord americana oppure inglese del regno uniti come le letterature.
Vivendo io in Italia da molti anni, continuando ad acquisire conoscenze della cultura Italiana ho potuto capire l’importanza di un popolo che vive e pratica quotidianamente la propria cultura esprimendosi nella sua lingua.
Perché tutta questa premessa? Perché anche lo Spirito Santo di Dio ha la propria lingua. La lingua dello Spirito di Dio è donata proprio nel giorno della Pentecoste. La lingua dello Spirito Santo di Dio è nella Bibbia, in essa c’è la sua Parola. C’erano popoli che hanno attestato di aver ricevuto il dono dello Spirito Santo di Dio per parlare delle cose di Dio. La lingua dello Spirito Santo di Dio è stata donata a tutte le nazioni perché siano istruite sulla salvezza che è la grazia scritta nei loro cuori.
Il giorno della venuta dello Spirito Santo era avvenuta in un luogo in cui erano presenti popoli di diverse nazioni. Gesù ha predetto tutto questo. Un gruppo di popoli erano insieme per assistere ed essere testimoni su ciò che era l’intento di Dio perché le cose di Dio vengono raccontate e diffuse attraverso l’uso delle varie lingue. Perciò le cose di Dio sono dei fatti accaduti nella vita del Figlio Gesù e conoscendole progressivamente, facendosi istruire dai maestri , dottori, pastori possono conoscere pienamente come la mente di Cristo. ciò che diceva l’apostolo Paolo alla comunità di Corinto.
La lingua dello Spirito santo si esprime in diverse lingue, ma è specificamente e esclusivamente per gli spirituali, per le persone che l’hanno ricevuta, è stata donata e la attesta chi l’ha ricevuta come tale.
«Avverrà negli ultimi giorni-dice Dio- che io effonderò il mio Spirito su ogni persona, allora i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri giovani avranno delle visioni e i vostri vecchi dei sogni; anche sui miei servi e sulle mie serve, in quei giorni, io effonderò il mio Spirito ed essi profetizzeranno. Gioele 2,28
Per questo motivo è molto importante il luogo in cui si radunano i popoli di Dio come la chiesa perché si parla, la lingua dello Spirito Santo da cui parte l’annuncio, l’ascolto, l’istruzione e poi si acquisiscono delle conoscenze su Dio.
Che cosa vuol dire oggi avere la mente di Cristo? La mente del Signore non è altro che il dono della conoscenza di Cristo.
Oggi è la domenica di Pentecoste e il nostro lezionario un giorno una parola ci invita a riflettere su cosa Dio ha voluto donare a ciascuno di noi. La mente di Cristo è un dono di Dio, un dono spirituale e un dono dello Spirito di Dio. Allora i cristiani erano presenti come siamo noi radunati qui perché la promessa del dono dello Spirito si avvera.Nel momento opportuno per i credenti è sceso lo Spirito e apparvero loro come delle lingue di fuoco.Siamo come loro allora perché siamo testimoni dello Spirito che in noi manifestata i suoi doni. La grazia dell’amore, la grazia dell’amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine e autocontrolloquindi il frutto dello Spirito di Dio. Galati 5,22
Attraverso il dono dello Spirito Santo che viene da Dio abbiamo avuto la conoscenza della mente di Cristo.
La sapienza di Dio come il progetto, il piano per salvare l’umanità è tutto racchiuso in ciò che ha pensato il Cristo di Dio. Cristo era una parola annunciata dai profeti. Nella parola in Cristo c’è la predicazione, l’annuncio dell’evangelo. Cristo è il Messia che è stato annunciato per salvare i peccatori. Chi parla la lingua dello Spirito l’ha ricevuto. La conoscenza di Cristo è stata donata e espressa nella vita di Gesù. Egli è stato concepito dallo Spirito nel grembo di Maria. Era nato come uomo e da bambino era già dotato di sapienza che gli aveva donato il Dio Padre. Nel vangelo di Matteo leggiamo che gli abitanti di Gerusalemme rifiutano Gesù di Nazaret. Quando è giunto al suo paese insegnava nelle sinagoghe, al punto che questi erano impressionati e dicevano: «da dove gli vengono questa sapienza e le opere potenti? « Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone, e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte da noi? Da dove dunque gli vengono tutte queste cose? E trovavano inciampo in lui. Quindi, Gesù disse loro: «Nessun profeta è apprezzato nella sua patria e in casa sua». E là non fece molte opere potenti a causa della loro incredulità Matteo 13,53-58; Mc.6,3.
Significa dunque che i primi che hanno ascoltato le cose di Dio raccontate e fatte da Dio per mezzo di Gesù, ossia il popolo di Israele non ha creduto, anche se prima erano considerati un popolo eletto.
Che cosa è allora la mente di Cristo ?
Tutto quello che ha rivelato Dio e che leggiamo nella Bibbia. La Bibbia è testimone delle cose che riguardano Dio Padre, Figlio e Spirito Santo. La sapienza di Dio è stata rivelata in essa. L’opera dello Spirito Santo istruttore, difensore, consolatore, si era manifestata attraverso le lingue delle nazioni in modo tale che capissero tutte le cose di Dio. Allora il lavoro di traduzione della Bibbia nelle lingue dei popoli è da apprezzare particolarmente anche in questa comunità, in cui abbiamo avuto un regalo dei nostri maestri teologi, una nuova traduzione del N. T. e grazie anche al lavoro della Società biblica di Roma. Questo lavoro è prezioso, per poter conoscere meglio che ci istruisce, un solo Spirito che ci ha istruiti per capire le cose di Dio. Soli Deo Gloria. Amen
past. Joylin Galapon