“Come salvare il pianeta” è una breve guida realizzata dai giovani metodisti europei per il clima. Si rivolge ai fratelli e alle sorelle che vorrebbero aiutare le loro comunità a intraprendere azioni significative contro il cambiamento climatico.Il documento offre spunti per una riflessione sull’ecologia e la giustizia climatica, fornendo alcuni suggerimenti per favorire una discussione nelle chiese su un modello di vita ecosostenibile.
Il gruppo dei giovani metodisti europei per il clima fa capo al Consiglio metodista europeo.
https://www.metodistiroma.it/wp-content/uploads/2023/02/guidaclimametodisti.jpg300400gestionehttps://www.metodistiroma.it/wp-content/uploads/2017/11/Schermata-2017-11-13-alle-16.42.15-300x82.pnggestione2023-02-11 12:16:052023-02-11 12:17:46“Come salvare il pianeta”. La guida dei Giovani metodisti europei
Riceviamo e volentieri pubblichiamo con l’invito ad iscriversi
Carə fgeinə,
care sorelle e cari fratelli,
sono ufficialmente aperte le iscrizioni al Campo Formazione Centro-Nord!
La staff del Campo Formazione Centro-Nord è lieta di accogliervi a Casa Cares per un weekend all’insegna della cura, nei suoi più vari aspetti.
Discuteremo, rifletteremo, sperimenteremo e mediteremo insieme su come ritrovare armonia e serenità all’interno del creato che ci circonda e di chi lo popola.
QUANDO? 4-6 NOVEMBRE 2022
DOVE? CASA CARES (REGGELLO, FIRENZE)
COSTO? € 95,00 (SONO DISPONIBILI BORSE CAMPO)
Il campo inizierà con la cena del venerdì e si concluderà con il pranzo della domenica.
Clima. Giovani e chiese cristiane scrivono a Cingolani: nessun ritardo è accettabile
L’1 e il 2 ottobre a Milano si tiene la due giorni “Spirit Ambition. Aspirate ai cambiamenti più grandi”. Una conferenza, un flashmob e una celebrazione ecumenica vedono insieme le chiese cristiane di Milano, con l’azione diretta dei giovani metodisti, battisti, avventisti, luterani, valdesi e di altre fedi, fra cui cattolica e ortodossa. Gli organismi promotori hanno anche scritto due appelli, inviati ieri al Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani
Roma (NEV), 30 settembre 2021 – Nell’ambito della campagna metodista per l’ambiente, guidata da giovani di tutto il mondo, e degli eventi in corso a Milano in vista della Conferenza per il clima (COP26), due appelli sono stati inviati ieri al Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani.
A Miano si stanno svolgendo, infatti, il summit Youth4Climate e la PreCOP. In parallelo, le chiese locali in collaborazione fra loro e con la più ampia campagna “Climate Justice for All” (CJ4A), in italiano “Giustizia climatica per tutte e tutti”, hanno realizzato la due giorni intitolata “Spirit Ambition. Aspirate ai cambiamenti più grandi”.
L’1 e il 2 ottobre si tengono una conferenza, un flashmob e una celebrazione ecumenica, che vedono insieme le chiese cristiane di Milano, con l’azione diretta dei giovani metodisti, battisti, avventisti, luterani, valdesi e di altre fedi, fra cui cattolica e ortodossa.
Il titolo dell’iniziativa, “Spirit Ambition” si richiama al summit ufficiale dei giovani Youth4Climate “Driving Ambition”, ma anche al versetto biblico 1 Corinzi 12:31, che dice: “Voi però desiderate ardentemente i doni maggiori”. Spiega il pastore Luca Baratto: “È l’apostolo Paolo che esorta i cristiani di Corinto ad aspirare ai doni dello Spirito più grandi, maggiori, quelli che possono portare beneficio a tutta la comunità. Quindi è uno sprone ad essere ambiziosi nelle scelte a favore del bene comune, dell’edificazione della chiesa per Paolo, della ricerca della giustizia climatica”.
I due documenti inviati al Ministro esprimono l’impegno e le preoccupazioni per la giustizia climatica di un gruppo di chiese e associazioni cristiane.
Il primo, è l’Appello ai Governi riuniti nella Pre-COP 26 Milano 2021, firmato da Climate Justice for All, Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), dal Consiglio delle chiese cristiane di Milano e dall’Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia (OPCEMI). Per gli organismi firmatari, la crisi climatica deve essere al primo posto nelle agende politiche. E “Nessun ritardo è accettabile”.
Il secondo, è l’Appello dei giovani evangelici e di altre fedi di Milano e dei giovani metodisti in Italia in occasione dello Youth Summit e della pre Cop 26.
Ne pubblichiamo qui di seguito alcuni stralci e, a fondo pagina, i relativi file in formato pdf.
Appello dei giovani evangelici e di altre fedi di Milano e dei giovani metodisti in Italia in occasione dello Youth Summit e della pre Cop 26
Come giovani membri della famiglia cristiana in Italia, è nostro auspicio che la COP 26 sia un elemento cruciale nell’affrontare la crisi climatica. Insieme, chiediamo ai leader mondiali di cogliere l’opportunità di questa sessione per definire con determinazione obiettivi misurabili di giustizia climatica per tutte e tutti.
Ci rivolgiamo ai rappresentanti delle nazioni riunite a Milano, che a novembre si sposteranno a Glasgow dove si terrà la Conferenza.
A loro chiediamo in particolare di:
Ridurre le emissioni di CO2 date da allevamenti, industrie, gestione dei rifiuti, trasporti e produzione di energia.
Trasferire i finanziamenti pubblici dalle energie fossili alle fonti rinnovabili escluse le biomasse da rifiuto.
Intensificare i trasporti pubblici e condivisi per disincentivare l’uso dell’auto privata.
Piantare alberi, vietare i disboscamenti, proteggere le aree verdi, educare le persone al rispetto dell’ambiente.
Aumentare le zone verdi ed investire sulla costruzione di immobili green (ad esempio City Life).
Investire sulla riduzione e il riciclo dei rifiuti verso la loro eliminazione.
Appello ai Governi riuniti nella Pre-COP 26 Milano 2021
Chiediamo ai rappresentanti delle nazioni di:
impegnarsi a ridurre le emissioni di gas serra per allinearsi ai dati scientifici del report dell’IPCC significa fissare obiettivi nazionali adeguati, trasparenti e monitorabili.
abbandonare la complicità con le lobby economiche portatrici di interessi lesivi della vita sul pianeta.
adottare con coraggio e senza compromissioni le misure necessarie a dare priorità al bilancio verde inclusi
– il sostegno diretto a tecnologie e infrastrutture a emissioni zero di gas serra,
– la eliminazione dei sussidi pubblici alle corporation che estraggono combustibili fossili, agli
inceneritori, alla agricoltura industriale e agli allevamenti intensivi,
– la promozione di soluzioni compatibili con gli equilibri naturali tra cui lo stop al consumo di
suolo e il rimboschimento-
• Aggiornare i meccanismi di sostegno ai più vulnerabili promuovendo una sostenibilità che sia anche sociale.
• Fermare le guerre anche per il loro pesante impatto sul clima e sulla distruzione di risorse naturali che reggono i mezzi di sussistenza e gli ecosistemi.
Campagna metodista per il clima: Flashmob in chiesa e in piazza. FOTO
Roma (NEV), 28 settembre 2021 – Lo scorso fine settimana si sono svolte a Roma, Novara, Udine, Gorizia e Napoli diverse iniziative per il clima. Giovani metodisti, chiese e comunità sono da diverso tempo in azione verso la Conferenza sul clima delle Nazioni Unite (COP26). La COP26 è prevista a Glasgow in novembre, sotto la presidenza del Regno Unito.
La maggior parte delle iniziative delle chiese sono convogliate nella Campagna mondiale “Climate Justice for All” (CJ4A). In italiano: “Giustizia climatica per tutte e tutti”. Il progetto, che gode di numerose collaborazioni, è affidato alle giovani e ai giovani della famiglia metodista globale per il clima. Per la parte italiana, è co-finanziato dall’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI). Collabora anche la Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). L’idea progettuale nasce, invece, in seno alla Chiesa metodista britannica.
Nella galleria fotografica, alcune immagini da Roma, Novara, Udine, Gorizia e Napoli. Qui, le comunità hanno dato spazio alle componenti più giovani per incontri, per i culti e nei flashmob.
Intanto, inizia oggi a Milano la serie di appuntamenti, ufficiali e paralleli, in vista della COP26. Da parte delle chiese, è in programma “Spirit Ambition”. Una tavola rotonda, un flashmob e una celebrazione ecumenica, con il coinvolgimento di giovani metodisti, battisti, avventisti, luterani, valdesi e di altre fedi.
Giornate “verdi” a Milano, in vista della Cop26, la 26ma Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico, che si terrà dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow. Nel capoluogo lombardo hanno preso avvio due eventi internazionali: Youth4Climate e Pre-Cop26, e in città è presente anche Greta Thunberg, giovane attivista per l’ambiente, che sta mobilitando il mondo giovanile locale. Dal 30 settembre al 2 ottobre Milano ospita dunque il Pre-Cop Summit, riunione ministeriale di 40 Paesi e che ha come obiettivo quello di offrire a Stati, organizzazioni internazionali e Ong la possibilità di avere un confronto informale sugli aspetti chiave del prossimo summit mondiale sul clima.
“Nel corso dei giorni della Pre-Cop milanese, diverse associazioni e organizzazioni della società civile faranno sentire la loro voce su questi temi così importanti, e protagonisti saranno soprattutto i giovani”, informa il portale della diocesi ambrosiana. “In questo contesto anche le Chiese cristiane porteranno il loro contributo di riflessione e di preghiera”. In particolare Milano ospiterà alcune iniziative promosse da Climate Justice for All, Commissione globalizzazione e ambiente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, Consiglio delle Chiese cristiane di Milano, Opera per le Chiese evangeliche metodiste in Italia e Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana.
Venerdì 1° ottobre, alle 18, presso la Chiesa metodista di via Porro Lambertenghi 28, è in programma la tavola rotonda su “Ricucire la Terra: quale compito trasformativo dei cristiani nel tempo del post pandemia?”. Sabato 2 ottobre, alle 18, presso la basilica di Santo Stefano (piazza Santo Stefano), la celebrazione ecumenica curata dalla Commissione Jpic del Cccm, con la predicazione di padre Ionut Radu. Prima della celebrazione, alle 16 è in programma un flash-mob promosso dai giovani metodisti in sinergia con giovani di altre confessioni cristiane.
(G.B.)
Milano, #Youth4Climate/Giovani per il clima. L’impegno delle chiese cristiane
Inizia il 28 settembre il summit dei giovani per il clima. A seguire, la PreCOP26, evento preparatorio ufficiale della Conferenza delle Nazioni Unite, a sei anni dall’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Anche le chiese fanno la loro parte: una conferenza, un flashmob e una celebrazione ecumenica vedono insieme le chiese cristiane di Milano, con l’azione diretta dei giovani metodisti, battisti, avventisti, luterani, valdesi e di altre fedi
Roma (NEV), 27 settembre 2021 – Prende il via la serrata tabella di marcia in vista della Conferenza delle parti per il cambiamento climatico (COP26) che avrà luogo a Glasgow tra l’1 e il 12 novembre 2021, sotto la presidenza del Regno Unito. Questo è il contesto nel quale si inseriscono le iniziative della gioventù metodista mondiale, e in particolare italiana, di questi giorni. In chiave ecumenica.
Una di queste iniziative si intitola “Spirit Ambition”. Essa è organizzata dalla campagna metodista Climate Justice for All (CJ4A), dalla Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), dal Consiglio delle chiese cristiane di Milano, dall’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI) e dall’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della Conferenza episcopale italiana (CEI), con la gentile partecipazione del Klimat Fest.
“Spirit Ambition” si svolge in parallelo con il Summit dei giovani in vista della COP26. Sempre a Milano, dal 28 al 30 settembre, è infatti in corso l’evento “Youth4Climate: Driving Ambition”, che vedrà insieme 400 giovani da tutto il mondo. Sempre a Milano, dal 30 settembre al 2 ottobre, la Conferenza Preparatoria “PreCOP26”.
“Spirit Ambition” coinvolge giovani metodisti, battisti, avventisti, luterani, valdesi e di altre fedi. “In quest’ambito, tra le tante iniziative di questi giorni, le chiese desiderano testimoniare il proprio impegno per fermare il cambiamento climatico” si legge nel volantino dell’iniziativa cristiana. L’impegno riguarda specificamente sia i/le giovani sia le comunità, in uno stretto dialogo intergenerazionale, “a partire dalla propria fede e responsabilità verso il creato”.
La Chiesa metodista britannica ha ideato un progetto internazionale di avvicinamento alla COP26. Si chiama “Climate Justice for All” (CJ4A), in italiano: “Giustizia climatica per tutte e tutti”. Il progetto, che gode di numerose collaborazioni, è affidato alle giovani e ai giovani della famiglia metodista globale per il clima. Per la parte italiana, è co-finanziato dall’OPCEMI in partnership con la GLAM.
Fra le altre azioni della CJ4A, la produzione e divulgazione di video provenienti da tutto il mondo per denunciare i cambiamenti climatici che stanno mettendo a rischio la vita sul pianeta. Il cortometraggio dalla Scozia. Quello delle comunità del Pacifico su innalzamento del livello del mare. Il video dallo Zambia su siccità e inondazioni. Il contributo dall’Uruguay, dove il clima si sta tropicalizzando. E, ancora, la situazione in India e in Italia.
https://www.metodistiroma.it/wp-content/uploads/2021/10/Schermata-2021-10-01-alle-08.16.52.png655580gestionehttps://www.metodistiroma.it/wp-content/uploads/2017/11/Schermata-2017-11-13-alle-16.42.15-300x82.pnggestione2021-10-01 08:17:512021-10-01 08:19:30Youth4Climate/Giovani per il clima
Roma (NEV), 8 settembre 2021 – La campagna guidata dalle giovani e dai giovani della famiglia metodista globale per il clima propone, dall’Italia, il suo 6° video. Obiettivo della campagna: un coinvolgimento diretto di persone, comunità e governi, in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26). La COP26 si terrà a Glasgow dall’1 al 12 novembre 2021, sotto la presidenza del Regno Unito.
L’iniziativa si intitola “Climate Justice for All” (CJ4A). In italiano è tradotta “Giustizia climatica per tutte e tutti”. Essa invita le comunità metodiste in tutto il mondo a impegnarsi nella questione della crisi climatica e a dichiarare: “crediamo nella giustizia climatica per tutte e tutti”.
Questo mese il cortometraggio e le risorse liturgiche si sono focalizzate sull’attivismo giovanile in Italia e sulla Pre-COP26 e Youth Summit che si terranno a Milano.
“Sono molto felice di condividere i contenuti di questo mese – ha dichiarato Irene Abra, operatrice italiana della CJ4A -. Sono state delle settimane intense ma al contempo stesso molto incoraggianti, partendo dalle interviste fatte ai giovani attivisti presso il Centro metodista Ecumene e dalla stesura delle risorse liturgiche, è stato davvero emozionante leggerle e vedere come tanti giovani abbiamo la passione, la determinazione e la fede per combattere per il loro futuro. Spero e mi auguro che queste risorse possano incoraggiare sempre più persone ad agire per il futuro del nostro pianeta, la nostra casa comune.”
Ad aprile, il cortometraggio e le risorse liturgiche si sono focalizzati sulla Scozia e la COP26. Maggio, invece, è stato il mese delle comunità del Pacifico e la loro esperienza di innalzamento del livello del mare. In giugno, la campagna si è concentra sulle comunità in Zambia e la loro esperienza su siccità e inondazioni. A luglio, è stata la volta dell’Uruguay, dove il clima si sta tropicalizzando. Ad agosto, il contributo dall’India.
Qui di seguito, il nuovo video dall’Italia.
La gioventà metodista chiede a tutte le chiese e a tutte le persone di fare tre cose in vista della COP26: ascoltare, chiamare e impegnarsi.
Questa iniziativa fa parte del progetto dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI) in collaborazione con la Commissione globalizzazione e ambiente (GLAM) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Il gruppo di lavoro comprende anche i referenti regionali provenienti da Uruguay, Gran Bretagna, Italia, Zambia e Fiji.
Sei momenti di incontro online per favorire l’incontro e la conoscenza tra persone dello stesso territorio
La Fgei, Federazione Giovanile Evangelica in Italia, lancia i Mini-Precongressi: degli eventi che permetteranno l’incontro di giovani delle chiese valdesi, metodiste e battiste, almeno virtualmente, nei mesi che precedono il Congresso.
«Questi eventi, inizialmente, erano stati pensati come una preparazione al Congresso che abbiamo dovuto rimandare. Abbiamo mantenuto il nome di Mini-precongressi togliendo però la parte più congressuale e mantenendo l’ambito più tematico e di cura» spiega Annapaola Carbonatto, attuale segretaria della Federazione.
Saranno sei i momenti di incontro per i giovani e le giovani dei diversi territori: 20 febbraio Sicilia, 27 febbraio Lazio-Umbria, 28 febbraio Nord-est, 6 marzo Nord-Ovest, 7 marzo Campania e 13 marzo Puglia e Basilicata. «Tanti incontri localizzati per venire incontro all’esigenza di mantenere numeri contenuti – aggiunge Carbonatto – Quando abbiamo iniziato a lavorarci non sapevamo quale sarebbe stata la situazione sanitaria, speravamo di poter riuscire ad organizzarli in presenza in singole città, con dei numeri più piccoli e più gestibili. In ogni caso questa organizzazione ci consente di fare rete a livello territoriale per favorire l’incontro e la conoscenza tra persone dello stesso territorio vista la difficoltà che c’è stata in questo ultimo anno ad incontrarsi in presenza, anche se si vive a pochi chilometri l’uno dall’altra.
Questi eventi online potrebbero essere comunque l’occasione per permettere alle persone che vivono vicino, ma non si possono incontrare, di avere uno spazio dove confrontarsi. Ogni incontro durerà un paio d’ore ed è stato curato da uno team diverso, composto sempre da un membro del consiglio e da una persona del territorio interessato. Sono state pensate diverse attività, con l’idea di confrontarsi su quello che abbiamo vissuto in questi ultimi mesi, fare il punto della situazione su come stiamo, sulle emozioni che abbiamo provato e sui nostri desideri per il futuro, sia in termini di attività e di eventi da organizzare, che di esigenze tematiche. Può essere che emergano esigenze di confronto su temi che fino ad ora non erano stati presi in considerazione».
Per ricevere maggiori informazioni e per segnalare il vostro interesse potete consultare il sito www.fgei.org o scrivere alla mail segreteria@fgei.org